Il nostro amatissimo Professor Narciso Silvestrini ci ha lasciato. Abbiamo perso il nostro Magus, il Nume tutelare del colore. "Silve" amico e maestro illuminato che ci ha donato il sapere nella sua forma più alta con saggezza, umiltà ed entusiasmo. Con il suo approccio leggero, allegro e motivante sapeva rendere facile ciò che era difficile plasmando con delicatezza il nostro spirito. Le sue lezioni, ci hanno incantato, per l’acutezza di pensiero, per la profondità e la vastità di conoscenze, per lo stupore e la meraviglia che ci hanno suscitato i suoi disegni e i suoi grafici, e per la bellezza estetica delle sue dimostrazioni. Con sincera determinazione IACC Italia raccoglie la sua preziosa eredità.

Per ricordarlo con immensa gratitudine e con affetto profondo, pubblichiamo uno straordinario documento: il “numero zero”, di Color Date Magazine, interamente dedicato al nostro “Silve”, pubblicato nel 2013 per gentile e generosa concessione del Professor Silvestrini stesso. In questo testo sono presentate in esclusiva alcune sue preziose tavole originali rigorosamente realizzate a mano, che sono il frutto di una ricerca unica, che lo consegna alla storia come uno dei più eminenti teorici del colore del XX secolo.
N.0 Color Date Magazine

"Una persona che custodisce nel cuore il ricordo del maestro è meravigliosa. Chi fa tesoro di questo ricordo è fiero del suo maestro e si sfida per realizzarne gli ideali. Questa è la strada della felicità per un essere umano".
Tratto da: La mappa della felicità di Daisaku Ikeda - 14 agosto

Narciso Silvestrini (Sant'Angelo in Vado (PU) 4 dicembre 1931 – Milano 7 agosto 2023) oltre a essere un autorevole studioso dei vari aspetti in cui il colore si manifesta alla nostra esperienza visiva, è stato e resterà sempre l’amatissimo Professore che dal 2009 ha profuso nei Seminari di IACC Italia la sua straordinaria cultura, congiungendo analiticamente le correnti di pensiero delle teorie del colore (dalle scoperte di Newton alle tesi sostenute da Goethe) al processo visivo. I suoi studi e le sue ricerche sul senso, sulla visione e sulle variabili del colore si sviluppano nell’ambito del rapporto con la geometria, senza tuttavia tralasciare l’aspetto storico-filosofico.
Tra le sue opere più note: la partecipazione alla collana Quaderni di Design, diretta da Bruno Munari, con un piccolo volume dal titolo Colore: codice e norma (1981), scritto con Ave Tornaghi, disegnato a mano con uno stile leggero e pulito, in cui analizza il codice colore in svariati ambiti con pochi, precisi e puntuali commenti. Per la 42° Biennale di Venezia 1986), dedicata al tema Arte e Scienza, ha curato la Sezione colore, presentando più di settanta sistemi cromatici, raccolti poi in volume pubblicato in seguito dal titolo Farbsysteme in Kunst und Wissenschart (1998), scritto in tedesco con Ernst Peter Fischer, in cui vengono esposti e trattati l’origine, lo sviluppo e l’avvicendarsi dei sistemi cromatici nella storia che è stato incluso nella collezione permanente al Bauhaus-Archiv di Berlino. Quest’opera venne poi pubblicata anche in lingua inglese, Color Systems in Art and Science (2019). Il libro al momento non è disponibile, ma una parte del materiale è presente sul sito: https://www.colorsystem.com/