Webinar gratuito "I colori delle città come espressione dell’intelligenza collettiva"

Nel contesto delle trasformazioni urbane contemporanee, il colore si rivela sempre più un linguaggio universale e strategico, capace di riflettere la complessità dell’intelligenza collettiva. Ogni città possiede una propria "tavolozza cromatica", frutto di sedimentazioni storiche, scelte estetiche, condizioni geografiche e pratiche sociali condivise. Questa stratificazione di significati rende il colore uno strumento di lettura del paesaggio urbano, un codice emozionale e funzionale che contribuisce a definire l’identità dei luoghi e il benessere dei loro abitanti.
Tuttavia, nell’epoca degli smartphone, assistiamo a una radicale trasformazione della percezione dello spazio architettonico: le persone, distratte dallo schermo dei dispositivi mobili, camminano con lo sguardo rivolto verso il basso, disconnettendosi progressivamente dalla dimensione verticale delle città. Questo cambiamento cognitivo comporta nuove sfide per architetti, urbanisti e designer, chiamati a ripensare la comunicazione visiva urbana in chiave orizzontale e sinestetica.
Studi recenti nel campo della psicologia ambientale e delle neuroscienze confermano che il colore può orientare l’attenzione, migliorare la sicurezza, ridurre lo stress e rafforzare il legame emotivo con l’ambiente. È quindi essenziale integrare strategie cromatiche consapevoli nella progettazione dello spazio pubblico, non solo per favorire l’inclusività e la leggibilità urbana, ma anche per contrastare l’acromatismo diffuso e il crescente inquinamento visivo. Attraverso l’analisi di alcune città italiane ed esempi internazionali, il webinar propone una riflessione sulle potenzialità del colore come espressione visibile dell’intelligenza collettiva.
Un percorso tra estetica e funzione, passato e futuro, verticalità storica e orizzontalità contemporanea, per riscoprire il ruolo del colore nella costruzione di città più vive, riconoscibili e umane.
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